Alberti’s Box
Un progetto culturale multimediale per le architetture di Leon Battista Alberti

Alberti’s Box  è un modo per fare conoscere in Italia e nel resto del mondo gli edifici progettati da un grande intellettuale del Rinascimento: Leon Battista Alberti.
La lunga sinergia tra il Centro dipartimentale DIAPReM, afferente al TekneHub del Tecnopolo di Ferrara (Università di Ferrara) Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia Regione Emilia-Romagna, e la Fondazione Centro Studi Leon Battista Alberti di Mantova  ha permesso di maturare, in collaborazione con il Consorzio Ferrara Ricerche, un progetto culturale per mettere a disposizione di tutti la ricerca e la documentazione sulle architetture albertiane  attraverso  la ricostruzione di un flusso di immagini e riflessioni nel tentativo di mostrare come “progettava” Leon Battista Alberti e quali sono ancora i problemi che le sue architetture pongono.
L’idea è molto semplice e nasce sostanzialmente dal famoso motto “se Maometto non va alla montagna la montagna va a Maometto” con l’intento però  di non sostituire in toto l’edificio reale, ma  di sollecitare invece  la sua visione diretta.  
Si tratta di una operazione attraente non solo perché propone una lettura trasversale degli edifici albertiani, ma perché ha come oggetto beni immobili quali i manufatti architettonici che senza un’operazione digitale di smaterializzazione corporea e di successiva rimaterializzazione, difficilmente  potrebbero essere visualizzati, percepiti, compresi.
Alberti’s Box è un format digitale riproducibile in loco e pensato con margini di flessibilità e adattabilità ai diversi spazi che saranno di volta in volta dedicati all’allestimento.
Il progetto che viene presentato per la prima volta a livello internazionale al Salone del Restauro di Ferrara, non sarà il modello definitivo del “cubo albertiano”, ma è una prima occasione per testare il progetto culturale e il relativo potenziale comunicativo.